Nel 2000, il professor Vijay Pande programmò il progetto Folding@home al fine di studiare le cause dei tumori o di altre malattie causate dalle mutazioni delle cellule. Il professore sta studiando in che modo le proteine vengono assemblate e l'effetto che questo ha sul corpo. In questo modo si spera che un giorno si arriverà a comprendere la mutazione delle cellule che finisce con formare un cancro e quindi poter sviluppare una terapia preventiva o un vaccino.
Se si utilizza un solo computer, ci vuole un intero giorno per simulare solo un nanosecondo della vita di una proteina. Per questo motivo è stato sviluppato il progetto Folding@home, che utilizza migliaia e migliaia di computer di nuova generazione di tutto il mondo al fine di sommare la velocità di elaborazione di tutti i PC concatenati.
Se si installa Folding@home (anche conosciuto come "Folding at home"), potremo aiutare il professore e la sua equipe quando il nostro computer non è in uso. Attualmente la rete di Folding#home è pari alla somma di tutti i super computer presenti in tutto il mondo.
Non vi accorgere neppure che Folding@home è installato sul PC, ma se volete sapere se sta funzionando, è possibile controllare il processo in corso e sapere quanto siamo stati utili. Se ci pensate è una cosa fantastica poter essere d'aiuto ai ricercatori nella ricerca sul cancro senza possedere alcuna conoscenza specifica di informatica o di chimica.
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